NOTIZIONA: NON PIOVE.

CHE PIANTA E'?

Io una Fuchsia cosi' GIANT non l'avevo ancora mai vista....

Oggi almeno non ha piovuto tra mezzogiorno e le quattro, per cui siamo PRONTAMENTE usciti diretti verso la panetteria polacca che sta nelle vicinanze (fuori dal percorso di massa) e che fa un pane moooolto buono a prezzo modico (finalmente).

The Pine Tree Bakery mescola lievito di birra con lievito madre e farina integrale. Le pagnotte sono tutte uguali: profumate, dorate, soffici e umide all’interno.

Hanno una macchinetta che le affetta e le imbusta al momento. Ma oggi siccome era ora di pranzo e non avevamo intenzione di rincasare presto per approfittare del tempo decente oltre a comprare le solite due pagnotte ci siamo fatti fuori 4 “delicatessen”: due trecce alla ricotta glassate e due Krapfen very huge!!! Uno glassato al cioccolato e farcito di custard e l’altro glassato al limone e farcito di marmellata di lamponi!!!! Tutto alla incredibile cifra di 5,60 pounds pane compreso.

Ok quella panetteria e’ territorio nostro.

Un po’ piu’ in la’ c’e’ Scotsmid che e’ una coop scozzese dove le mele sono un po’ piu’ accessibili. Siamo entrati ed ho avuto letteralmente un’illuminazione: ho deciso di istituire un VITAMINIC DAY settimanale, cioe’ da oggi il martedi’ sara’ dedicato alle vitamine fresche! Percio’ ci siamo comprati fragole (quelle sono rigorosamente Scottish, vanno molto fieri dei loro piccoli frutti), banane e mele e la sera ci siamo fatti una macedonia FINALMENTE!!!!! La sensazione e’ che le mie papille gustative mi stiano ancora ringraziando…

Dopo la panetteria siamo andati in un piccolo parco giochi nel bel mezzo di una porzione dei Meadows dedicata al golf libero. Cioe’ funziona cosi’: hai due mazze da golf in soffitta? Bene! Non sai giocare? Fa lo stesso! Vorresti provare, ma non ti va di spendere in corsi e abbonamento al club? Ottimo! Vai ai Meadows e mettiti li’ dove vedi l’erba rasata e le buche col paletto, prendi la mazza e tira senza vergogna. It’s free! Nessuno ti dira’ che sei una mezza sega, anzi chi passa ti sorride con l’aria di chi vuole incoraggiarti! Io stavo su una panchina li’ accanto a vedere la gente che si divertiva a tirare mentre i miei figli monopolizzavano scivolo e altalene. C’e’ perfino un caffe’ dove ci si puo’ ristorare:“le famiglie sono le benvenute” c’e’ scritto. Che bello!

Mentre tentavo di far capire ai miei bambini anche gli autoctoni hanno diritto di usare i giochi ho conosciuto una signora che stava li’ con i suoi due figli: Salomon e Rose. La conversazione e’ stata gradevole, anche perche’ Rebecca e’ londinese ed il suo modo di parlare e’ davvero musicale. Quel tipo di voce grossa, gutturale che alterna toni alti e bassi come se recitasse una filastrocca per fare la nanna. Io mi sono buttata ed ho cercato di farmi capire. Per buttarmi mi butto, il problema e’ che poi non trovo le parole per esprimermi, ma lei non aveva fretta, aspettava che costruissi una frase e annuiva. Una tipa particolare comunque: architetto, nonostante i suoi figli siano piccoli sembra piu’ grande di me, il viso appuntito, la pelle chiara lentigginosa e gli occhi grigio verdi, una lungo vestito di lana viola fino alle caviglie e gli stivali di pelle scuri, i capelli grigi e bianchi tagliati corti con un ciuffo lungo a coprire meta’ faccia. Abbiamo parlato della citta’ ovviamente e mi ha dato delle dritte per delle passeggiate panoramiche piacevoli e dei parchi giochi per bambini, nonche’ di alcuni caffe’ dove prendere anche un dolcetto. Abbiamo parlato anche di Alexander Mc Call Smith che sto leggendo in inglese e dei festival che si terranno in Agosto e trasformeranno letteralmente la citta’: la popolazione duplichera’ in  numero e ci sara’ gente ogni dove e una miriade di cose da vedere ad ogni angolo di ogni strada!

Sono contenta di sentire questo tipo di notizie. Ho bisogno di socializzare, vedere gente e sentire musica, colori, festa per poter poi essere finalmente felice di tornare a casa al chiuso, dove invece ci tocca stare la maggiorparte della giornata col naso appiccicato alla finestra.