mercoledì 12 settembre 2012

Cosa mi manca


le caffetterie concepite come dei salotti...

...con l'angolino per i bambini

l'EdnburghBookFestival ed i suoi libri a libero accesso




le passeggiate di N. e M. come morosetti quando invece sono padre e figlia in perenne burrasca
sempre nuove begonie all'ombra delle siepi

e quelle cascanti appese davanti ai pub
I cespugli fioriti alti come me (1,80 m)



The Edinburgh Castle a due passi da casa...

...con i fuochi d'artificio ogni notte di agosto
il Royal Mile affollato alle 11.30 della sera
la New Town vista dal castello


e dal Mound
il North Bridge che guarda Holyrood...
...e la Old Town

i charity shops


le panetterie cosi'




il parco giochi tra il castello e Princes street

il parco giochi ai Meadows

i carciofi nelle aiuole per strada
le cene in giardino...
...con il cielo cosi' alle 21.30 di un giorno di luglio

il quinto piano del National Museum of Scotland dedicato ai bambini
il velluto tartan della citta' di Edinburgh sui sedili degli autobus

la musica dei festival per strada

gli scoiattoli nei parchi come i passerotti
il salmone scozzese a 10 pounds al kilo
la Basic Crust Pie

il Gammon Joint alla senape
il porridge!!!!!!!
Non la voglio lasciare andare via questa estate in Scozia, ma temo sia giunto ormai il momento.

Mi porto via:
le ricette che ho imparato e riproporro' a casa mia,
qualche oggetto come ricordo di una abitudine felice (la tazza da caffe' lungo della Regina per accompagnare le letture del dopo pranzo),
tanti libri,
le scarpe con i tacchiiiii!!!!!!!
il ricordo della pioggia sul viso,
la nausea per gli hamburger ed il prosciutto cotto (ma non ho mai mangiato degli hamburger cosi' buoni e succosi),
una discreta boccetta di estratto di vaniglia naturale,
un solo vasetto di marmellata di fragole e rabarbaro,
i libri autografati di McCall Smith e Scheffler,
una quintalata di lavoretti di carta dai laboratori estivi.

Tutto il resto mi manca tanto.
Chissa' se ci tornero' un giorno.


Cheer ya Edinburgh!





lunedì 10 settembre 2012

Perche' noi no? Divagazioni sui barbieri &C.

Perche' da noi le parrucchiere vogliono 40-45 euro per una testa nuova e qui neanche un terzo dei soldi?

Ho portato la mia bambina piu' grande e i due maschietti dal barbiere-parrucchiere a Toll Cross.
Primo:
erano le sei di sera e due persone sedute in attesa, mi hanno preso subito senza appuntamento.
Secondo:
di norma non ti lavano i capelli per farti risparmiare, te li bagnano con lo spruzzino, al limite se vuoi glielo chiedi e paghi 3 pounds in piu'
Terzo:
ci mettono meno di 5 minuti a testa ed il risultato non posso mostrarlo, ma e' davvero valido.
Quarto:
i maschietti 5 pounds a testa, la grande 8 pounds!

Quasi quasi faccio fare un taglio pure alle altre due...e a mio marito!

Io no. I miei capelli sono un incognita per ogni parrucchiere che non mi conosce. Vado sempre dallo stesso da anni e pur avendo cercato di cambiare (per via dei tempi di attesa: ormai bisogna prenotare due mesi prima...MANCO FOSSE IL PAPA!!!) i risultati sono sempre stati deludentissimi.
A parte che dal parrucchiere io se va bene ci vado tre volte l'anno comprese le festivita' e i vari sacramenti di famiglia (comunioni, cresime, battesimi, matrimoni).
Non sono una buona cliente. E pure esigente!
Quando mi sono fatta preparare i capelli per il matrimonio da una tipa che non era C. per un problema di orario (dovevo partire pronta vestita e tutto alle 9.30 da casa per raggiungere Venezia in macchina) alla fine mi ha detto:"Bellissima davvero... e molto decisa eh? Sei un po' un generale tu eh?".
Ogni minchiatella che voleva farmi in testa (ciuffo stecco davanti alla faccia, boccolo sul sopracciglio, banda piatta di traverso sulla fronte) io dicevo:"No! Non mi piace grazie!".
E KE KAVOLO! Le cose semplici non si possono piu' fare?
E poi la testa era la mia in fondo no?

Comunque insomma se vi capita di passare per Edinburgo e avete i capelli in disordine venite a Toll Cross, 10 minuti a piedi dal castello e ve la cavate con 20 pounds MASSIMO per un taglio da ...regina!!!!!

sabato 1 settembre 2012

E' sabato...andiamo al Farmer Market!



Intanto questa e' la location.
Siamo sulla Castle Terrace che e' la strada che si snoda sotto il castello.



partiamo per un giretto

venerdì 31 agosto 2012

Grass Market

C'e' un posto che mi piace particolarmente a Edimburgo, si chiama Grassmarket ed e' la sede dell'antico mercato della citta'.
Sta proprio sotto la rocca su cui e' costruito il castello e sotto il livello della citta'. Oggi e' una piazza rettangolare circondata da edifici vecchi e alti a piu' piani, divisa a meta' per il lungo, da una parte c'e' la zona pedonale e dall'altra la strada.
Nella zona pedonale al piano terra degli edifici si susseguono uno dopo l'altro piccoli negozi, pub, ristoranti, bar che mettono fuori i loro tavolini. In mezzo alla piazza due file di alberi a fare ombra.
Grassmarket e' in un punto strategico della zona turistica incastrato tra il castello, il Greyfriars Place e il West Bow che e' la salita verso il George IV Bridge, praticamente l'accesso al Royal Mile.
E' un angolo un po' bohemien della citta' nel senso che qui trovi il negozietto dei travestimenti, quello delle maschere, quello dell'abbigliamento vintage, ci fanno il mercatino delle pulci, i raduni delle auto d'epoca e vi si esibiscono buskers, per lo piu' stornellatori.
E se ti siedi ai tavolini del caffe' azzurro all'angolo sotto gli scalini che portano alla Castle Terrace hai un colpo d'occhio magnifico su tutta la piazza che da li' e' leggermente in salita.
Io l'ho fatto varie volte bevendo il solito cappuccino (qui te lo servono bollente, enorme e molto caffettoso) approfittando delle meravigliose panchine di legno di fronte che ospitavano i miei figli immersi nella lettura del libro appena preso nella biblioteca in George IV Bridge.

verso Cowgate e Greyfriars Place

giovedì 30 agosto 2012

siamo tornati ma posso postare ancora un po' di questo sogno stupendo?

Gli ultimi giorni la connessione internet e' saltata e tutto quello che avevo diligentemente e febbrilmente programmato di postare per concludere in maniera gloriosa e' saltato!
Allora vado avanti.
La mia testa ancora vaga per Edinburgh (anche se il palato si rallegra alla grande per il ritorno alla dieta mediterranea!!).
Sara' un modo per me di continuare il viaggio.
Una meravigliosa schizofrenia autunnale.


martedì 28 agosto 2012

SKYLINE

Come forse avra' capito chi mi segue da qui la nostra famiglia non puo' perdersi le mete panoramiche.

Ovviamente appena arrivati a giugno bisognava dare uno sguardo d'insieme alla citta' e quindi alle 19.00 di una serata ventosa prima di cena facciamo "una puntatina" alle Salisbury Craigs in Holyrood Park



martedì 21 agosto 2012

attraverso le Pentland hills

Domenica...si parte. Andiamo a Messa dopo una bella litigatina che ci sta sempre bene e poi tra un mugugno e l'altro mi sembra di capire che mangeremo panini in mezzo alle Pentland Hills.
DOVE?
Le Pentland Hills sono la meta delle camminate degli edimburghesi.
Caricano in macchina i sandwiches, una coperta, la birra ed il cane e vanno a sud verso Penicuick o Balerno.
Noi invece abbiamo preso il 44 a Princes Street e siamo scesi al capolinea a Balerno circa una mezz'ora dopo.

nel bosco verso il centro visitatori

domenica 19 agosto 2012

Edinburgh Book Festival FOR CHILDREN

nella libreria per bambini: angolo morbido per la lettura
Ormai c'abbiamo preso gusto.
Solo che stavolta siamo andati a vedere Axel Scheffler che e' un illustratore di libri per bambini che ci piace tantissimo...cioe' a dire la verita' quella fissata ero io, nel senso che la prima volta che ho visto le sue tavole mi sono innamorata del suo modo di disegnare e ho cominciato a fare ricerche su di lui e sui suoi libri.

giovedì 16 agosto 2012

!!!!!!! FESTIVAL !!!!!!!



Underbelly di notte
La citta' e' cresciuta...fiorita (se possibile ancora di piu')...non so come dire. 
Pullula di un un particolare tipo di essere vivente: l'artista o aspirante tale. 
Ce n'e' ovunque, sulle strade, in ogni parco, giardino, perfino aiuola o marciapiede. Sono colorati, originali, ridicoli e attraenti allo stesso tempo, sono...FREAK! 
Non c'e' altro termine per descriverli credo e basta camminare pacificamente fuori casa per incontrarli. 
Sembra che abbiano aperto i manicomi e lasciato che i pazzi si riversino per la citta'!!!


martedì 14 agosto 2012

Attimi di pura felicita'

Questi sono scatti che ho fatto per fermare con un immagine attimi di felicita' purissima.
Quella felicita' che viene dal godersi le cose (le persone qui non c'entrano),
che senti espandere sotto la pelle,
che ti fa inspirare profondamente e poi dire:"AAAAHHHHHHHH! Che bello...".
Ecco.


stare sdraiata su un prato e sentire l'erbetta morbida sulla faccia

lunedì 13 agosto 2012

Per Alex Schwazer

Torna indietro a tutto quello che hai fatto di buono, 
rialzati come hai fatto tante volte quando eri troppo stanco per allenarti, 
ricordati sempre che sei un'essere umano e non un X-men, 
gli esseri umani sbagliano,
dagli sbagli si impara.
Con il tuo libro mi hai fatto coraggio ed ho cominciato a camminare per stare meglio,
adesso inizia tu una nuova camminata,
vedrai che starai meglio!

Ti ammiro perche' ci hai mostrato che sei un uomo come noi: debole e forte, spaventato e coraggioso.
Non mollare, 
la vita ti riserva ancora tante cose meravigliose.

CORAGGIO ALEX!

"Quelli che camminano" un libro da leggere

domenica 12 agosto 2012

Edinburgh Book Festival

Una delle prime cose che ho fatto quando sono riuscita ad avere la connessione internet qui e' stato consultare il catalogo dell'EBF e prenotare un biglietto per la serata con Alexander McCall Smith.

McCall Smith attualmente e' il cittadino intellettualmente piu' in vista nel panorama edimburghese, ma ormai e' famoso anche a livello internazionale, infatti i suoi numerosi romanzi sono stati tradotti in 42 paesi del mondo. Una parte di queste storie sono ambientate in questa citta' ed i personaggi vivono in quartieri realmente esistenti, i luoghi corrispondono esattamente alla descrizione che ne fa (ho verificato personalmente usando i suoi libri come guide turistiche) e ci sono nomi di negozi e persone che esistono davvero!
Ad esempio c'e' Glass&Thompson che e' un piccolo caffe' pasticceria in Dundas Street dove ci siamo fermati tornando dai giardini botanici in Inverleith.

Glass&Thompson

venerdì 10 agosto 2012

Il nostro primo BBQ


 
"Ok andiamo a questo barbeque..." ho detto a N. piu' per farlo contento che per reale interesse nei confronti dell'evento.
Il suo capo aveva diffuso ai membri del gruppo di lavoro una mail di invito ad un barbeque nel giardino di casa sua, lo stesso aveva fatto la moglie con i suoi colleghi veterinari.
Cosi' domenica scorsa alle 13.00 sotto un'acqua scrosciante arriviamo bagnati come pulcini in una zona tranquilla vicino al parco al numero 8, varcando un cancelletto di legno e percorrendo un sentierino in mezzo ai cespugli fioriti.
I padroni di casa sembrano quasi piu' imabrazzati di noi (?), io poi che all'inizio a parlare mi sento un'imbranata...non so perche' non riesco a dire "please to meet you!", forse perche' sembra una frase da libro stampato.
Poi no.
Poi mi basta un imput e parto parlando prima di pensare!
Voglio dire eravamo ad un BBQ di colleghi di N. potevo starmene tranquilla e zitta? No.
Improvvisamente mi interessava tutto: il nome del rosa usato per tinteggiare la cucina, se la padrona di casa fosse ebrea, come si chiamava la tartaruga, cosa ci facevano con il rabarbaro che hanno nell'orto, perche' sulla BBC non si riescono a vedere le gare in cui non gareggiamo gli atleti inglesi, come si fa ad arrivare sulle Pentland Hills, a cosa assomiglia quel manzo affumicato che aveva messo nell'insalata di patate... 
Insomma un fiume in piena.
Non lo so...forse sono cosi' tanto entusiasta delle novita' che ho paura di perdermi qualcosa!
Prima iniziavo la frase e poi mi rendevo conto che non avevo le parole per terminarla...oh my goodness...