venerdì 10 agosto 2012

Il nostro primo BBQ


 
"Ok andiamo a questo barbeque..." ho detto a N. piu' per farlo contento che per reale interesse nei confronti dell'evento.
Il suo capo aveva diffuso ai membri del gruppo di lavoro una mail di invito ad un barbeque nel giardino di casa sua, lo stesso aveva fatto la moglie con i suoi colleghi veterinari.
Cosi' domenica scorsa alle 13.00 sotto un'acqua scrosciante arriviamo bagnati come pulcini in una zona tranquilla vicino al parco al numero 8, varcando un cancelletto di legno e percorrendo un sentierino in mezzo ai cespugli fioriti.
I padroni di casa sembrano quasi piu' imabrazzati di noi (?), io poi che all'inizio a parlare mi sento un'imbranata...non so perche' non riesco a dire "please to meet you!", forse perche' sembra una frase da libro stampato.
Poi no.
Poi mi basta un imput e parto parlando prima di pensare!
Voglio dire eravamo ad un BBQ di colleghi di N. potevo starmene tranquilla e zitta? No.
Improvvisamente mi interessava tutto: il nome del rosa usato per tinteggiare la cucina, se la padrona di casa fosse ebrea, come si chiamava la tartaruga, cosa ci facevano con il rabarbaro che hanno nell'orto, perche' sulla BBC non si riescono a vedere le gare in cui non gareggiamo gli atleti inglesi, come si fa ad arrivare sulle Pentland Hills, a cosa assomiglia quel manzo affumicato che aveva messo nell'insalata di patate... 
Insomma un fiume in piena.
Non lo so...forse sono cosi' tanto entusiasta delle novita' che ho paura di perdermi qualcosa!
Prima iniziavo la frase e poi mi rendevo conto che non avevo le parole per terminarla...oh my goodness...



Vabbe' comunque la casa e' splendida.
Una casa antica ristrutturata completamente e terminata solo 2 anni fa.
Pavimenti a listoni di legno, nicchie di legno nei muri, infissi bianchi e finestre giganti.
Hanno allestito anche un angolo per i bambini piu' piccoli, con un tappeto per stare piu' comodi.

l'angolo giochi

La padrona di casa e' veterinaria all'Universita' di Edinburgh, ma lavora allo zoo (dicono che sia stupendo). In particolare ha a che fare con i pinguini, percio' ogni tanto in giro per la casa se ne trova qualcuno. Dove non te lo aspetti.
mini bowling di pinguini
Il divano delle chiacchiere tra colleghe (io ovviamente sto a guardare le loro bocche aprirsi e chiudersi come fosse un film muto...quando non vogliono farsi capire sono bravissimi...)


Mentre ci facciamo l'aperitivo analcolico, fuori sotto un gazebo ci sono gli hamburger e le salsicce che sfrigolano sulla griglia.

Sul tavolo in cucina ogni bendidio come contorno alla carne.
Attorno ad un vaso di girasoli c'e' un cesto di panini freschi, due coppe di insalata greca, un insalata di cappucci, pasta fredda con tonno e pomodori, burghul con verdure, insalata di patate e maionese, insalata di manzo affumicato, patate, bietole, rucola e pomodori, nachos con varie salse piccanti, mais al cartoccio con un dressing agrodolce e un insalata di crescione e di pomodorini piccolissimi (grandi come un seme di arachide).
Per i bambini nel salottino come antipasto i babybel con i grissini e una ciotolina di hummus.
Poi le gelatine nelle coppette.
gelatina all'arancia con mirtilli neri

la finestra sul giardino
Una volta finita la carne il tavolo viene apparecchiato per il te'.

ore 17.00: dolci, caffe'...teatime!
I dolci fatti in casa sono i seguenti:
  • "the Passover cake" la torta della pasqua ebraica a base di mandorle, arancia e limone
  • due crostate di Elisabetta (una veterinaria italiana che vive qui da 5 anni)
  • Brownies
  • Chocolate cheesecake (fenomenale!)
  • Marblecake con fragole (torta marmorizzata)
Quando finalmente finisce di piovere usciamo in giardino a bere una grappetta trentina per vedere se e' meglio la grappa o il whisky (!!!!).

non piove piu'...
Se tutti gli scozzesi hanno un cane R. e G. sono l'eccezione che conferma la regola: hanno invece una tartaruga! Sul suo guscio c'e' scritto 22 con un pennarello bianco perche' allo zoo una volta si identificavano cosi' gli animali (oggi esistono i microchip)
Sul guscio ha incollato anche un tamponcino di feltro nero e G. ci spiega che quando 22 e' in giardino a quel tampone viene attaccato con del velcro un cercachiavi, uno di quei dispositivi che risponde con un bip quando fischi. Cosi' sanno sempre dov'e anche se e' nascosta tra i cespugli!
L. e Twentytwo: la tartaruga di casa
Nel complesso l'esperienza e' stata piacevole ed hanno fatto di tutto perche' gli ospiti si trovassero a loro agio. I colleghi scozzesi di N. soprattutto i piu' giovani li' ho trovati un po' cagoni, della serie sono-intelligentissimo-per-questo-posso-mettermi-la-maglietta-bucata-e-lavarmi-poco-i-capelli.
Ma a parte questo i bambini hanno giocato, messo il naso dovunque, mangiato come al loro solito come maialetti e mio marito ha mostrato a tutti la sua MOLTO FIN TROPPO loquace moglie italiana.
Stando per lo piu' zitto a lasciarmi riempire i vuoti nella conversazione.
In questo tipo di attivita' vince sempre la medaglia d'oro!

Ma ovviamente non poteva mancare il risvolto negativo di tutta la faccenda no?
E infatti due giorni dopo E. inizia a lamentare mal di pancia (non si capisce bene dove), ma mangia tutta la colazione e anche il pranzo. Il pomeriggio diventa particolarmente lagnosa ed io, credendo che abbia uno dei suoi soliti attacchi di insicurezza (della serie:"Lo so che poi mi lasci qui sola! Ed io cosa faccio che non parlo inglese e non conosco nessuno? come faccio a farmi aiutare se mi capita qualcosa?" quando magari le chiedo solo di badare al passeggino mentre gioca al parco che devo andare ai gabinetti pubblici li' attaccati e ci sono i suoi ben 4 fratelli che sono nella sabbiera assieme a lei???!!!!) ho i nervi a fior di pelle.
Solo che siamo nella sala d'aspetto del dottore perche' L. il giorno prima ha ben pensato di cacciarsi il termometro nell'orecchio (bastano due-dico-due secondi di distrazione) e cosi' tento di sopportarla.
Percio' dopo qualche momento di gran lagna parte un fiotto di vomito da record olimpico che imbratta tutta la moquette della sala d'aspetto e mentre tento di portarla al volo in bagno da' una passatina anche alle scale. Sempre coperte di moquette...

MALEDETTA MOQUETTE!!!!

Io giuro che volevo morire...
L'addetta alle pulizie e' uscita subito col secchio e lo straccio e so che mi ha odiato, a me e a tutti gli italiani in vacanza con i figli ad Edimburgo che non possono starsene a casa loro a vomitare nella sala d'aspetto del loro dottore !!!!!!
Pero' quando le ho detto:"I'm so sorry...can I help you?" mi ha risposto:"Nooooo...it's ok".
Questa e' gentilezza ed educazione. E l'ho apprezzato tanto.

Insomma l'untore era il figlio di un collega di N. che al BBQ ci ha appestato tutti con una gastroenterite virale da urlo: febbre alta per un giorno e tutte le altre cose piacevoli...

Il nostro primo BBQ...e  mi sa pure l'ultimo!!!

3 commenti:

  1. Ehi come state???? E L. ha avuto danni all'orecchio??? Mannaggia che sfortuna però.... un bacio a tutti!!!

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  2. Adesso benone grazie e L. sembra ok anche se il dottore non ha visto tutto il timpano. Ma non si lamenta piu' da un pezzo.
    Ci godiamo queste incredibilmente soleggiate giornate di agosto!
    Un bacio grande anche a tutti voi che state al mare!
    zia Scake

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  3. Che bella giornata! Sono sicura che questi ricordi saranno indelebili sia per te che per i tuoi figli e queste esperienze fonte di ricchezza.
    Ciao
    La madame

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